Strumenti tecnici

FINANZIAMENTI PER STRUMENTI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI

 

  1. Riferimenti legislativi, definizione ed obiettivi degli strumenti tecnologicamente avanzati

 

Con la L.R. n. 23 del 6.12.1999 “Politiche regionali per la famiglia” – art. 4, c. 4 e 5 “la Regione Lombardia, al fine di agevolare l’integrazione e il reinserimento sociale e professionale di portatori di handicap concede alle famiglie di persone disabili o a singoli soggetti disabili, contributi per l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati”. Si tratta di prodotti o servizi – basati su moderne tecnologie – atti a compensare limitazioni funzionali (che riguardano il piano motorio, visivo, uditivo, intellettivo e del linguaggio), contribuire a facilitare l’autonomia (specie in ambito domestico) e mettere le persone disabili giovani ed adulti con disturbi specifici di apprendimento e delle loro famiglie, ad implementare le abilità della persona e potenziare la sua qualità di vita, con particolare riferimento al miglioramento dell’ambiente domestico, all’integrazione sociale e lavorativa.

Con norme successive è stato confermato che, se l’ausilio è ammissibile al finanziamento, sono possibili contributi per l’acquisto, il noleggio, o il leasing del nuovo strumento.

 

  1. Soggetti beneficiari del finanziamento

 

Famiglie al cui interno vi è una persona disabile minorenne o adulta in possesso di certificazione di invalidità civile e compatibilmente con le risorse disponibili.

Disabile che vive da solo, oppure in famiglia; minori o giovani (entro i 25 anni) con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), attestati con certificazione nella stessa misura ed area, salvo che si tratti di adeguamento o sostituzione o potenziamento dello strumento.

É ammissibile la richiesta per un solo strumento tecnologico.

Chi ha già beneficiato di fornitura di strumento tecnologicamente avanzato deve attendere altri 5 anni per una nuova richiesta.

ISEE ordinario e socio-sanitario in corso di validità nell’anno e con limiti massimi annualmente definiti.

 

  1. Esempi di strumenti tecnologicamente avanzati ammissibili a finanziamento

 

In genere conviene rifarsi alle indicazioni contenute nella classificazione EN ISO 9999”  ovvero “qualsiasi prodotto, strumento, attrezzatura o sistema tecnologico di produzione specializzata o di comune commercio destinato a prevenire, compensare, alleviare una menomazione o una disabilità.A titolo puramente indicativo si forniscono alcuni esempi di strumenti tecnologici finanziabili, salvo diverse indicazioni delle circolari annuali:

 

  1. Area domotica e ambiente di vita

 

Adattamenti di mobili e mobili speciali e ausili per il letto, poltrone automatiche.

Dispositivi elettronici per aprire e chiudere porte o finestre; abbassare o alzare tende e persiane, per l’illuminazione, l’acqua o il gas, per il controllo ambientale o per l’orientamento e qualsiasi attrezzatura rientrante nella “domotica” per rendere maggiormente fruibile e sicuro l’ambiente di vita della persona disabile e di chi se ne prende cura che possa favorire l’autonomia o la vita indipendente all’interno delle abitazioni;

Ausili per facilitare la presa, la manipolazione, il trasporto degli oggetti;

Supporti per alzarsi, dispositivi elettronici per l’orientamento;

Ausili per lavarsi, per fare il bagno e la doccia.

Ausili per la preparazione di cibi e bevande.

  1. Area mobilità

Adattamento di automobili di proprietà delle persone disabile (modifiche a carrozzeria, cinture di sicurezza, sedili speciali, maniglie aggiuntive, sistemi per riporre la carrozzina, sistemi antiscivolo, sollevatori e pedana per favorire l’accesso all’automobile).

  1. Area informatica

 

Acquisizione di personal computer o tablet solo se collegati ad applicativi necessari a compensare la disabilità e le difficoltà specifiche di apprendimento.

  1. Area  ambiti

 

strumenti o ausili non riconducibili (o solo in parte) al Nomenclatore Tariffario ad alto contenuto tecnologico (ad esempio protesi acustiche per non udenti)

  1. Tipologia di strumenti/ausili non finanziabili.

 

In generale sono finanziabili solo strumenti tecnologici che non risultano, in alcun modo, fruibili attraverso le disposizioni di altre leggi e così pure da parte dei soggetti già in passato fruitori di strumenti uguali a quelli che potrebbero venire nuovamente richiesti, ai sensi della presente normativa.

 

Non risultano ammissibili, in genere, strumenti, ausili tecnici, protesi o apparecchi erogabili attraverso:

 

disposizioni sull’abbattimento delle barriere architettoniche (L. 13 del 09/01/1989);

norme per la modifica dell’autovettura di proprietà dei disabile titolare di patente speciale (art.27 L. 104/1992);

norme per la sicurezza nei luoghi di lavoro (L 626/1994) o in favore di persone con handicap di particolare gravità (L. 162/1998); salvo sommatori al contributo pari al 70% complessive per area mobilità”.

norme relative a sussidi didattici nelle scuole, anche ottenibili attraverso il diritto allo studio.

strumenti di natura prettamente sanitaria, fotocamere, videocamere, HI-FI, lettori DVD, televisori, telefoni mobili, palmari, impianti di navigazione satellitari, apparecchi di climatizzazione/condizionamento.

provvidenze fornite attraverso l’INAIL.

il nomenclatore tariffario (DPCM del 12/01/2017) “Definizione ed aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza”

 

 

  1. Documentazione da allegare alla richiesta e scadenza domande

 

Le domande di finanziamento devono essere presentate su specifica piattaforma informatica (indirizzo www.bandi.servizirl.it) on line con modalità a sportello dalle date previste dagli avvisi regionali devono essere indicativamente allegati:

 

modulo di domanda, scaricabile (cliccando qui) oppure dal sito www.regione.lombardia.it – sezione bandi, firmata e allegare fotocopia carta d’identità valida;

copia del preventivo ovvero della fattura o ricevuta fiscale, purché emessa non prima della data approvazione della DGR di riferimento;

in alternativa, nel caso di ausili/strumenti particolarmente costosi acquistati mediante rateizzazione, copia del contratto di finanziamento rilasciato dalla ditta fornitrice o dalla finanziaria.

prescrizione medico specialistica o medico prescrittore (pubblico/privato), attestante la conformità dello strumento/ausilio tecnologico per il quale si chiede un contributo a contribuire a migliorare la funzionalità della persona disabili o con DSA..

  1. Entità del contributo assegnabile ai richiedenti.

 

In base alle domande presentate ed al budget annuale disponibile, l’ATS entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda completerà il procedimento di valutazione ed ammissione della richiesta.

 

  1. Tempistiche per verifiche

 

L’ATS di riferimento verfica la congruità della domanda entro 30 giorni dal suo ricevimento.

 

  1. Ulteriori informazioni

 

Regione Lombardia:

  1. telefonico 800.131.151 dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 20.00 per richieste di assistenza alla compilazione on-line.

 

ATS Insubria:           www.ats-insubria.it

ATS Montagna:        www.ats-montagna.it